Sportello LGBT+ di Sesto: convenzione scaduta e ora in attesa di incontro con le istituzioni.
Da qualche giorno, su alcuni giornali locali e nazionali, circola la notizia della 'chiusura' dello
sportello informativo LGBT, aperto a maggio 2017 grazie a una convenzione con il comune di Sesto San Giovanni e gestito a costo zero da alcuni volontari della nostra associazione. Con queste poche righe vogliamo fare chiarezza sulla natura del servizio che abbiamo offerto e sulle vicende che hanno portato a un mancato rinnovo della convenzione.
Innanzitutto, ci teniamo a chiarire che il primo articolo nel quale si è data la notizia della chiusura, pubblicato sul settimanale Sestoweek del …, riporta alcune dichiarazioni inesatte ed è stato pubblicato senza avvisare alcun membro dell'associazione.
Alla fine del mese di marzo 2018, quando è terminata (da contratto) la convenzione con il Comune, non abbiamo ricevuto alcuna dimostrazione di interesse a rinnovare il servizio. D'altra parte, lo sportello è stato oggetto di discussione internamente allo stesso consiglio direttivo di GayMiN Out: così com'era strutturato (locazione, giorno, orario), il servizio non era abbastanza visibile e conosciuto in città, causando una scarsa affluenza di utenti.
Siamo consapevoli che 'abituare' i cittadini a un servizio del genere non è semplice. Nonostante a Milano siano presenti punti di ascolto e supporto sulle tematiche Lgbt, non siamo a conoscenza di città di provincia in cui siano presenti servizi di questo tipo. Ci vuole tempo, pazienza, e una buona strategia di comunicazione.
E riteniamo importante costruirla assieme alle istituzioni che governano, perché queste hanno il dovere di occuparsi di tutti i cittadini.
Il direttivo di GayMiN Out ha quindi inviato una lettera protocollata all'ex assessore ai Servizi
sociali Angela Tittaferrante, che tuttavia si è dimessa pochi giorni dopo. Alla lettera non è seguita risposta alcuna.
Attualmente non vogliamo creare polemiche con l'amministrazione, ma siamo determinati a cercare un dialogo, al fine di realizzare un progetto di sportello e di informazione sulle tematiche Lgbt che possa essere utile ai cittadini dell'hinterland di Milano. Siamo fiduciosi che le assessore Roberta Pizzocchera (subentrata a Tittaferrante) e Alessandra Magro, che ha la delega alle Pari opportunità, saranno disponibili a incontrarci e ad aprire un confronto costruttivo.
Ringraziamo infinitamente chi ha espresso solidarietà alla causa dello sportello Lgbt e ribadiamo che nessuno ha chiuso il nostro servizio ma la partita per crearne uno ancora migliore è tutta ancora da giocare.
Per cui, continuate a seguirci, ci impegneremo per tenervi aggiornati di qualsiasi sviluppo.
Il Direttivo di GayMiN Out
Cos'è lo Sportello Informativo di GayMiN Out
Con una convenzione durata circa 10 mesi, da maggio 2017 a fine marzo 2018, viene aperto a Sesto San Giovanni, presso l'Informagiovani di via Marconi, il primo sportello informativo Lgbt del Nord Milano. Attivo ogni primo e terzo giovedì del mese, in orario pomeridiano, viene gestito da un volontario dell'associazione che ha seguito un corso di formazione all'accoglienza di un anno presso Arcigay Milano. Il servizio non offre alcun supporto psicologico. Vuole essere un primo punto di riferimento sul territorio per chi scopre (o accetta) il proprio orientamento sessuale o identità di genere e per questo viene bullizzato, emarginato, si sente solo o semplicemente ha bisogno di un confronto. Il volontario presente, su richiesta, dà informazioni riguardo le realtà di supporto legale, epsicologico e ludico presenti sul territorio di Milano e provincia.
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